Al giorno d’oggi i sistemi di allarme si classificano in base alla modalità di comunicazione delle periferiche che li compongono.
Possiamo avere pertanto impianti di tipo filare o wireless.
Si tenga presente che i maggiori livelli di certificazione e di sicurezza si riescono ad ottenere nelle soluzioni totalmente filari.
La categoria degli impianti filari rappresenta la massima espressione dell’impianto antifurto professionale certificato. Ovviamente bisogna rispettare regole installative /normative specifiche.
La comunicazione tra tutte le unità periferiche costituenti il sistema avviene attraverso segnali digitali e/o in tensione che viaggiano sui cavi.
Tali impianti richiedono una prestazione lavorativa artigianale maggiore ma risultano essere più sicuri in quanto è impossibile per il ladro interrompere i flussi di comunicazione tra le periferiche.
Laddove questo avvenisse sarebbe pronta la risposta del sistema tramite segnalazioni acustiche e/o telefoniche.
Inoltre tali impianti rappresentano un investimento più a lungo termine rispetto a quelli wireless. Nel corso degli anni si riescono ad evolvere ed ampliare in maniera molto più semplice.
Infine nell’ottica di una sempre maggiore integrazione tra i vari sistemi che oggigiorno sono presenti in un’abitazione/azienda, i sistemi filari offrono soluzioni all’avanguardia ed affidabili.
Un sistema wireless funziona attraverso una comunicazione via radio, senza l’utilizzo di cavi (proprio per questo i livelli di sicurezza e certificazione si abbassano).
I componenti elettronici risultano essere più costosi rispetto a quelli filari ma è più facile da installare perché elude tutto il lavoro artigianale del passaggio dei cavi.
Hanno costi di manutenzione leggermente più alti in quanto ci sono più batterie da sostituire e con una frequenza maggiore.
Sono presenti anche qui soluzioni più o meno professionali.
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